pallone intragastrico

Pallone intragastrico per perdere peso

Il pallone intragastrico è un efficace aiuto per perdere peso o il controllo del peso corporeo. Dopo sole 16 settimane si può arrivare a perdere fino al 10-15% del peso corporeo. Può essere utilizzato come terapia per l’obesità e come preparazione all’intervento di chirurgia bariatrica (per obesità).

Cos’è il pallone intragastrico

Il pallone gastrico è un dispositivo medico di forma sferica ed in materiale inerte che viene posizionato all’interno dello stomaco. Durante il posizionamento, il pallone viene riempito d’acqua (400-600 ml) e adagiato sul fondo dello stomaco. Grazie al peso esercitato ed al volume che occupa , il pallone stimola il senso di sazietà e riduce così la necessità di ingerire cibo.

Come funziona il pallone intragastrico

Il posizionamento del pallone intragastrico avviene secondo due modalità principali , a seconda del tipo di dispositivo utilizzato.

La procedura standard prevede l’inserimento con l’ausilio dell’ endoscopia (gastroscopia) e avviene sotto diretta visione da parte del medico che potrà riempire il pallone con soluzione fisiologica colorata (con blu di metilene) fino al volume desiderato (400-600 ml) . E’ una procedura che viene eseguita in ambulatorio endoscopico e prevede una breve degenza ospedaliera. Normalmente il pallone dopo 6 o 12 mesi ( a seconda del tipo di pallone utilizzato) deve essere rimosso endoscopicamente.

Il secondo metodo non prevede l’endoscopia. Infatti questa seconda tecnica ambulatoriale permette di far deglutire il pallone al paziente (ridotto ad una compressa di medio calibro) e controllare successivamente il suo posizionamento con una RX addome tradizionale. Prevede anch’essa il riempimento del dispositivo con soluzione fisiologica fino al volume desiderato (400-600 ml) e un ultimo controllo radiologico per il corretto posizionamento. In questo caso , il pallone, passati i 6 mesi si riduce spontaneamente e viene eliminato per le vie naturali.

Possibili complicanze *

Le possibili complicanze per quanto rare, possono accadere come in qualsiasi altra procedura medica invasiva. Le più frequenti sono legate alla presenza stessa del pallone nell’ambiente gastrico ed il tentativo, da parte dello stomaco di espellerlo. Quindi sono molto frequenti , soprattutto nella prima settimana, dolore allo stomaco, nausea, e difficoltà alla digestione che possono anche limitare la normale assunzione di liquidi e portare a disidratazione. E’ sempre necessario ricordarsi che tale trattamento è stato iniziato per perdere peso, quindi va sempre associato ad un regime dietetico opportuno. La collaborazione e la giusta motivazione da parte del paziente sono sempre parte integrante ed imprescindibile della terapia dell’obesità. Più tardive rispetto alle precedenti sono le possibili lesioni da decubito del pallone (ulcera gastrica) che prevedono l’interruzione della terapia. Le più gravi, seppur molto rare sono rappresentate dall’ostruzione intestinale (per migrazione del pallone all’antro gastrico, o dopo suo accidentale svuotamento per passaggio nell’intestino tenue) e la perforazione intestinale.

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